Vengono da Roma, si chiamano Turturros, suonano quel genere che tanti proseliti ha fatto nel mondo... qualcuno lo chiama punk...
In ogni momento di Song for Losers traspare la profonda conoscenza di questo filone e sono certo che i Turturros si portano dietro molti degli insegnamenti dei maestri del punk, specie la capacita' di "sentire" la musica come valvola di sfogo dei propri istinti senza scendere a compromessi.
Note sporche, sessione ritmica che spacca le orecchie, voci rozze e piene di rabbia che cantano liriche in inglese piene di brutte parole, molta melodia a condire il tutto... gli ingredienti sono i soliti, quelli che da anni tengono in vita un genere spesso uguale a se stesso ma forse per questo ancora attuale e capace di rimanere a galla tanto nell'alternative che nel mainstream.
Basta azionare il lettore e si viene immediatamente catapultati a ritmi altissimi in 10 estenuanti tracce, condensate in poco piu' di quindici minuti di assoluto punkrock.
Mi piace?! NO!... E' ben suonato?! NO!... e' originale?! NO!... e' punk?! TANTO... vero, passionale, sporco e viscerale... fate voi!
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La recensione Songs for losers di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-04-18 00:00:00
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