Flowers for Boys Bipolare 2024 - Pop rock

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Bipolare svela il lato più personale e introspettivo dei Flowers for Boys, in bilico tra una costruzione rock e un'intenzione (brit)pop

Il nuovo singolo dei Flowers for Boys, band italiana formatasi a Bari nel 2020, si chiama Bipolare, e racconta delle difficoltà nel riconoscere un dualismo che è inevitabilmente insito nell’umano. Il pezzo si aggiunge al roster delle release della band, la cui genesi risale al 2021 con il brano autoprodotto L’Estate sulla pelle. In mezzo a tanta scrittura e a qualche singolo rilasciato, i quattro musicisti pugliesi si sono aggiudicati, nel 2023, il premio Vito Luisi, a seguito del quale hanno iniziato una collaborazione con il produttore barese Molla, che si è occupato dell’arrangiamento anche in quest’ultimo brano.

Bipolare è un flusso di coscienza che scaturisce dalla frustrazione. Già dall’incipit, la disillusione è evidente: “a chi è servito mai / riempirsi di bugie / cercare un senso che non c’è” – sono queste le parole che aprono la canzone, un’introspezione in medias res che senza metafore o simbolismi pone l’accento sul carattere personale del brano, che tratta di solitudine emotiva.

Il sound di Bipolare è rock nella preponderanza della chitarra elettrica, su cui è costruita l’armonia del pezzo, e della batteria. La parte cantata è melodica anche e soprattutto nelle strofe, e rimanda quindi a certi meccanismi tipici della musica pop. Nell’intenzione, poi, si scovano echi di certi gruppi inglesi – i Bluetones, per esempio, ma anche i Pulp. La convivenza dell’anima (brit)pop con gli strumenti rock, tuttavia, soprattutto nel ritornello e nel bridge, finisce per smorzare la carica incendiaria del pezzo, più che arricchirla. L’incipit in crescendo alla chitarra elettrica e l’entrata calibrata di basso e batteria creano il preludio per un brano tipicamente rock, con l’esplosività che ne deriva: in certi momenti, però, la componente pop finisce per attenuarla, e per smorzare gli entusiasmi nei momenti in cui invece dovrebbero essere al loro picco.

Bipolare rimane, ad ogni modo, un pezzo di ottima qualità, che svela i Flowers for Boys a loro agio anche nelle introspezioni e nei brani più personali. La bravura dei musicisti e il timbro originale e memorabile del cantante sono degli ottimi presupposti per la creazione di brani rock. L’augurio, è quello di abbandonare le inibizioni, e lasciare che le canzoni possano rilasciare tutto il loro potenziale esplosivo senza paura e senza costrizioni: così, ci divertiremo non poco.

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La recensione Bipolare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-07-14 16:21:00

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