Rock libero da sovrastrutture si apre a incursioni fra i generi: "Mirando in Testa" conferma le qualità di Distilleria Sonora, inebriandoci in vista della musica che verrà
Alimentano il novero delle più recenti pubblicazioni i Distilleria Sonora: in piena (e rovente) estate, è la volta di "Mirando in Testa", che si accoda a "Stigma" e "Scatola", tutte rilasciate in questo prospero 2024.
Tre minuti abbondanti di proposta d'ascolto, per una canzone che ricalca il segno della continuità con quanto di recente plasmato ma che, al tempo stesso, si impegna a restituire al fruitore un valore aggiunto. È rock versatile, che non scende a compromessi ma si tiene libero ed emancipato nella progressione compositiva; le incursioni di sassofono, in tale ottica, rivelano quanto l'attitudine crossover sia marcata, all'insegna di sviluppi creativi che amplificano il senso di curiosità per scoprire cosa si cela dopo l'ennesima curvatura sul pentagramma.
Il processo di distillazione richiede tempo, attenzione e competenza: qualità che è possibile ritrovare in Stefano, Nicholas, Daniele e Alessandro, le menti che animano il progetto Distilleria Sonora. Sarà interessante scoprire le finalità di questo nuovo corso, con l'auspicio che la tappa conclusiva coinciderà un disco sulla lunga distanza attraverso il quale apprezzare in modo articolato le idee incise in questi singoli.
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La recensione Mirando in Testa di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-07-20 00:00:00
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