Una fuga romantica a stelle e strisce, tra sogni di plastica e miti intramontabili.
"A me fa schifo l'America" è il nuovo singolo di Cesare Livrizzi, cantautore siciliano classe '83, che si distingue per una forte impronta it-pop e un irresistibile taglio radiofonico. Il brano infatti conquista subito l'ascoltatore, grazie a un ritornello memorabile che resta in testa fin dal primo ascolto.
Il testo racconta la storia di una coppia che, a bordo di una Panda, vive l'intensità di un'estate destinata a finire troppo presto. Lei, che non vuole tornare alla realtà, porta con sé il peso dei bagagli, metafora delle preoccupazioni e delle responsabilità che continuano a esistere nonostante il desiderio di evasione.
Livrizzi descrive con sensibilità e precisione la tensione che lui avverte in lei, offrendole conforto e proponendole un sogno assurdo, un modo per sfuggire, anche solo temporaneamente, alla quotidianità. La narrazione è resa ancora più coinvolgente dalla capacità del cantautore di dipingere immagini vivide con parole semplici ma efficaci.
Il sound di Livrizzi in questo brano richiama le influenze di artisti come Brunori Sas e Luca Carboni, fondendo un pop raffinato con testi profondi e riflessivi. L'equilibrio tra arrangiamento e parole ricorda la capacità di Brunori di raccontare storie intime e personali, mentre l'approccio melodico richiama le atmosfere nostalgiche e radiofoniche tipiche di Carboni.
"A me fa schifo l'America" è un brano che cattura l'essenza delle fughe estive e dei sogni ad occhi aperti, con una melodia che promette di diventare una colonna sonora ideale per le vacanze. Cesare Livrizzi dimostra ancora una volta il suo talento nel creare canzoni che parlano al cuore, con un tocco di malinconia.
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La recensione A me fa schifo l'America di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-07-25 00:00:00
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