Cambra Scatole 2024 - Punk, Alternativo, Emo

Disco della settimana Scatole precedente precedente

Dieci tracce di alternative rock solide, ruvide e incazzate verso i tanti limiti imposti dalla nostra società contemporanea

Scatole è il titolo del disco d'esordio dei Cambra, band nata Parma nel 2020 e formata da Giacomo Guffredi (voce e chitarra), Gianmarco Cotti (basso) e Alberto Tanara (batteria). Dieci tracce nelle quali il gruppo emiliano ripercorre in lungo e in largo il proprio retroterra musicale: quello che ha forgiato il suo attuale sound. Atmosfere capaci di ricalcare tutto quello che nel corso degli anni è finito sotto quella gigantesca campana di vetro che risponde alle parole "alternative rock": dal grunge alla emo, passando per il punk e il post-rock.

Pezzi abrasivi, incazzati come una biscia, fatti di monolitici riff di chitarra, solidi groove di basso-batteria e linee vocali incisive e ruvide al punto giusto. Il risultato è una compattezza sonora che solo un power trio sa dare e che, a livello di energia e rabbia, ricorda quella che impregnava i primi dischi dei Ministri e dei Fine Before You Came.

Strumentali muscolari ed vigorose, che si riflettono su testi che ruotano attorno al concetto di "scatola", intesa come contenitore di tutti i sentimenti presenti nell'animo umano: rabbia, gioia, frustrazione, noia e nostalgia. Il simbolo bifronte di un inizio e di una fine, all'interno del quale il tempo si ferma, lasciando in sospeso speranze e rimpianti in attesa di essere ritrovati, mentre tutto intorno la polvere si accumula.

In Scatole i Cambra cantano e urlano infatti contro le conseguenze della cronica mancanza di stimoli e prospettive per le nuove generazioni (Immerso), i traumi che seguono la separazione da qualcuno o qualcosa (Polvere) e il lento affondare nell’apatia e nella mediocrità del nostro presente (Va tutto bene).

Il nuovo disco del gruppo parmense è una terremotante invettiva contro una società che ci sta portando dritti verso una distaccata omologazione collettiva. Un desolante orizzonte degli eventi, nel quale molte persone, pur lottando con tutte le proprie forze per affermare la loro unicità, finiscono per rassegnarsi a questo triste epilogo, con un misto di rimpianto e rabbia.

Sentimenti che rappresentano la pietra d'angolo sulla quale si fonda il disco d'esordio dei Cambra. Scatole è un album scritto e suonato in maniera davvero impeccabile, ruvido, rabbioso e maledettamente convincente in ogni sua singola traccia. L'opera prima di una band che ha tutte le carte in regola per diventare una delle next big thing della scena musicale alternative italiana. 

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La recensione Scatole di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-07-26 15:08:00

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