"Waterloo", il nuovo brano di Villa, è un interessante connubio tra tradizione pop italiana e influenze del rock britannico degli anni '80. Il cantautore torinese riesce a creare un pezzo che, pur muovendosi su binari già noti, si distingue per una sua originalità e capacità di evocare atmosfere dense di significato. Il richiamo alla celebre battaglia napoleonica, trasportato in un contesto quotidiano, offre una lettura interessante e personale delle sfide della vita, suggerendo che anche una sconfitta apparentemente certa può rivelarsi un'opportunità di riscatto.
La struttura del brano è orecchiabile, con una melodia che si insinua facilmente nella memoria, sostenuta da un arrangiamento che omaggia apertamente l'epoca d'oro del rock britannico. L'influenza delle tastiere, che richiamano inevitabilmente pezzi come "Inbetween Days" dei Cure, conferisce a "Waterloo" un'atmosfera retrò che non scade mai nel mero citazionismo, ma anzi, si integra perfettamente con l'ascendenza itpop che caratterizza il lavoro di Villa.
"Waterloo" si dimostra un brano piacevole e ben realizzato, capace di unire passato e presente in un mix accattivante. Anche se non siamo di certo di fronte ad un capolavoro, il brano è comunque una prova convincente del talento di Villa, che continua a consolidare il suo stile e a costruire il suo percorso all'interno del panorama indipendente italiano.
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