NewManEyes
saw remix aromatic Piqquallo 2023 - New-Wave, Elettronica, Dark

saw  remix aromatic Piqquallo
14/09/2024 - 19:03 Scritto da Daniele Bianchi

Elettronica oscura e magnetica, il remix di Piqquallo è il tipo di lavoro che vorremmo sentire più spesso quando si rimette mano a un pezzo

I NewManEyes sono un gruppo fiorentino formatosi nel 2015. Con due EP all'attivo, Don't Remember (2021) From The Desert (2022), la band finora si è mossa nel territorio new e dark wave, caratterizzata da un sound coeso e rodato: basso tondo e in cima al mix, chitarre e sintetizzatori che dialogano con linee sporche e disturbate, batteria scura e compatta, voce che ricorda molto gli Interpol, forse meno profonda ma altrettanto espressiva.

Saw - Piqquallo Aromatic Remix è, come il nome suggerisce, un remix del terzo brano di Don't RememberSaw, realizzato da Pier Carlo Giachetti, in arte - ça va sans dire - Piqquallo. Un aspetto sicuramente interessante è che Piqquallo altri non è che il produttore dell'EP da cui il brano è estratto, e la discrezione e l'attenzione al dettaglio ascoltabili in questo remix non sono casuali: non solo si sente che il brano è stato trattato da qualcuno che lo conosce bene, ma è evidente che la direzione verso cui Saw è stato condotto è perfettamente in linea con l'anima del gruppo.

Un remix rispettoso dunque, che più che ritagliare e incollare ricama, aggiungendo sfumature ad un pezzo già convincente. Il colore aggiunto da Piqquallo è evidente già dai primi secondi del pezzo, con il suono di basso compresso quanto basta per dargli quel peso specifico in più per non perdersi tra i numerosi, seppur discreti, inserti elettronici aggiunti in fase di remix. Sono infatti i beat "laterali" la prima differenza ad emergere rispetto all'originale, seguiti dall'intervento più massiccio di rimozione delle chitarre e della linea di synth originali, in favore di un arpeggio, sempre sintetico, che sposta il discorso in angoli ancora più bui rispetto a quelli da cui partiva il pezzo. Anche la sostituzione della batteria acustica in favore di samples artificiali contribuisce al senso di oscurità e chiusura del pezzo, che tuttavia rimane spazioso a livello di mix.

Il pezzo continua per sottrazione, appiattendo le dinamiche dell'originale ma dando molto più spazio alla componente atmosferica, portando l'ascolto in zone grigie e ipnotiche. Un remix che non è un esercizio di stile né tantomeno un riempitivo, ma la dimostrazione delle molteplici anime che un pezzo può nascondere dentro di sé. Da ascoltare.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.