Non c'è titolo più giusto di "Together we rise" per descrivere il disco dei Trame. Già perché il "power duo" composta da Andrea D'Amico aka Mozo al pianoforte e sintetizzatori e Gianluca Catalani alla batteria e drum machine, riesce in questo lavoro a condensare tantissime derive e influenze musicali in uno spazio tutto sommato risicato che fa sì che tutto sia estremamente concentrato e, giustappunto, collettivo. In un'epoca storica in cui i dischi si fanno in cameretta e molti artisti neppure salgono sopra un palco oppure le collaborazioni sono dettate soltanto da esigenze commerciali o di marketing, i Trame vanno proprio nella direzione opposta.
Post-rock, elettronica, ambient, tutto insieme, tutti insieme, tutto legato, come dicono gli stessi duo, da "un unico filo conduttore: portare l’ascoltatore in un viaggio emotivo e riflessivo. È un invito a trovare forza nelle connessioni autentiche e ad elevare insieme lo spirito collettivo". Un ottimo lavoro, impreziosito da alcune tracce molto ma molto interessanti, come "Letters", giusto per citarne una o anche "Plumes", che per altro è la mia canzone preferita per l'incedere elegante e misterioso, che quasi mi ricorda l'ost di una boss-fight degna di un metroidvania.
Non tutto funziona a dovere, forse sul finale il focus si perde un po' (o per meglio dire i temi si ripetono) ma si tratta di piccole sbavature su un percorso "netto", anzi nettissimo: fare la musica insieme e più bello e lo anche ascoltarla. Per tale ragione, l'invito che vi faccio, è di non "limitarsi" ad ascoltarlo solo voi ma, ad esempio, a consigliarlo o, perché no, a farlo ascoltare, se ne avete modo, alle persone a voi vicine.
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