CROHM The King of Nothing 2024 - Metal

The King of Nothing precedente

Metallo e disperazione direttamente dagli anni '80.

"The King of Nothing" dei Crohm rappresenta una potente espressione di dolore e disperazione, un grido di aiuto, una disperata ricerca di conforto. LLa canzone esplora lo stato emotivo di chi si sente intrappolato in un abisso di depressione, con un grido inascoltato che emerge dalla profondità di un dolore irrisolto. La band, attiva dal lontanissimo 1985 (è la prima band metal ad essersi formata in Valle d'Aosta), è composta da Claudio Zac Zanchetta (chitarra), Riccardo Taraglio (basso) e Sergio Fiorani (voce), e incarna quasi 40 anni di esperienza nella scena metal underground.

Il brano presenta una struttura musicale classica del metal anni '80, con chitarre distorte, riff potenti e una sezione ritmica aggressiva che contribuisce a creare un’atmosfera oscura e tesa. La band rimane fedele al proprio DNA musicale, cercando di adattare le tematiche alla contemporaneità, pur mantenendo un forte richiamo al passato. Nonostante il tentativo di attualizzare il messaggio, il risultato è una celebrazione del metal vintage, una scelta che gli amanti del genere apprezzeranno profondamente. Con un sound che evoca le sonorità dell'epoca, i Crohm riescono a intrecciare con abilità il peso delle emozioni e la potenza sonora tipica del metal underground. 

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La recensione The King of Nothing di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-09-25 07:20:10

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