Un concept che si presenta attraverso suggestioni concrete, per musica plasmata con attenzione, competenza e cura dei particolari. Buona prova di Claudio Fresh, abile a finalizzare un EP da (ri)ascoltare con piacere
Claudio Colucci naviga le sonorità neo soul da circa un decennio, e l'attuale moniker Claudio Fresh è la più recente rappresentazione di un percorso che parte da lontano, e che oggi trova nuovi sviluppi in "Komorebi", extended play rilasciato per Resilienza Records attraverso iMusician.
La proposta d'ascolto ruota attorno al titolo, una parola giapponese che indica la luce del sole che filtra attraverso le foglie degli alberi; proprio questa forte suggestione visiva diventa motrice concettuale dell'elaborato complessivo, che vive di cinque episodi tanto nucleari e indipendenti quanto in realtà legati da un sottile filo, senza soluzione di continuità. Elettronica, attitudine soul, black music, ritmiche sincopate e sussurri ovattati coesistono in quello che viene definito dall'autore (a giusto merito) un viaggio sensoriale, ispirato dalle sensazioni immersi nella natura e nelle energie trasmesse da questo tipo di ambiente incontaminato.
Capitolo interessante, sia per i cultori di questo modo di fare musica quanto per i timpani meno abituati a tracklist del genere, questo album di Claudio Fresh è breve, intenso e si archivia con la convinzione che qualcosa di valido possa sempre arrivare dal polistrumentista e producer barese.
Da parte nostra rinnoviamo senza indugi la fiducia, in vista della musica che verrà.
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La recensione Komorebi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-10-18 00:00:00
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