“Follow Me”, nuova uscita dei veterani dello psych-rock Big Mountain County, è un brano che apre una strada finora inesplorata dalla band nel proprio viaggio mentale. Li avevamo lasciati con lo scorso album come paladini di un rock psichedelico rumoroso e scanzonato, uno stoner rock da amaca al tramonto e birra gelida in mano, quando la mente si lascia alle spalle le preoccupazioni della giornata ed è libera di viaggiare, magari grazie a qualche tiro di una sigaretta “speciale”.
Di quell’attitudine giocosa e spensierata, in “Follow Me” non c’è traccia. Bastano infatti i pochi secondi iniziali, dominati da un basso ossessivo e oscuro, per accorgersi del cambio di direzione. Quelle stesse preoccupazioni che prima scansavano con un sorriso ora diventano il focus di questo brano, indagate e sviscerate fin nel profondo. Per farlo, i BMC si volgono al lato più oscuro della psichedelia, quello che confina con il noise di Lou Reed e dei suoi Velvet Underground, e rivelano una faccia inedita, per niente rassicurante e tuttavia piuttosto intrigante.
Sì, perché a questo punto “Follow Me” suona quasi come un profetico invito a seguire il nuovo corso tracciato dalla band con questo brano. Una strada che si allontana da ciò che avevano esplorato finora, e la cui destinazione è tutt’altro che definita. Un salto nel vuoto, insomma. Io ho deciso di buttarmi con i BMC. Voi?
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