Wah Companion
Quasi tutto liscio 2007 - Rock, Pop

Quasi tutto liscio

Forse non sapete che il buon Ru Catania da Torino, oltre a dipingere e suonare la chitarra in levare negli Africa Unite, ha un animo gioiosamente rock pop: la sua Wah Companion giunge infatti al terzo esperimento ufficiale, e tanto per citare il titolo direi che il risultato fila "Quasi Tutto Liscio".

La barbuta compagine, criticata in passato per mancanza di personalità nonostante l'ottima impostazione stilistica, infila dodici tracce fresche e dirette, che contaminano con fantasia un rock dal tiro molto melodico: "L'Isola Dei Fratelli" incalza in apertura tra un azzeccato giro blues e svisate candidamente stoner, segue "Kir Royale", un inebriante cocktail-tormentone da bersi-ascoltarsi tutto d'un fiato-ripetutamente (andate subito a vedere il cliccatissimo video on line, ne vale veramente la pena maschietti all'ascolto: e se vi piace scaricatela gratis dal sito del gruppo); "Uno Zombie Malandato" fonde basso funk e rilanci rock molto serrati, "Quasi Tutto Liscio" è invece il giocoso manifesto del Catania-pensiero ("Gli uomini stanno in piedi sul mondo come i peli sul mento / Se oggi mi annoio io ne ammazzo qualcuno tanto poi ricrescono / Bello io sarò, mi profumerò / Tutto liscio! Più liscio!" ); "Mumy Was A Liar" è un altro picco del Cd, che miscela al passo marziale funk dei Clash, echi dub e un coro bambinesco molto Justice; chiudono in bellezza la favola volante de "Il Pilota", l'ariosa chitarra acustica della disillusa scampagnata amorosa "Jasmine" e la litania in riverbero per autoconfessione dei peccati "Il Mio Dio".

Come avrete intuito più che un album una giostra colorata, un girotondo musicale tra le contaminazioni del rock degli ultimi trent'anni. I brani citati fanno a mio avviso la differenza, sfruttando a pieno idee semplici che enfatizzano la comunicatività pop inseguita dal gruppo. Altrove qualche arrangiamento meno riuscito disperde un po' la tensione, soprattutto sembra venir meno quella allegra e naturale freschezza che caratterizza così bene il progetto.

Insomma, forse c'è ancora "qualche cassa da quantizzare" (tanto per citare la sottile ironia di "Critico Musicale", dedicata a tutti quei recensori affetti da una poco edificante "ambizione intellettuale"), ma siamo davanti al buonissimo lavoro di un gruppo che con il tempo pare aver trovato la giusta maturazione: proprio come del buon vino... Salute quindi alla Wah Companion e Ru Catania, e avercene di side project così!

Fidatevi del vostro critico musicale.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.