Gli Amplessi Komplessi nascono nel 1993 e due anni dopo incidono questo demo, simpaticamente chiamto "greitestiz n.6", che racchiude tutti i 'successoni' del gruppo, costruiti in tante serate live e in tante prove.
I brani si basano su ritmi ska, ma ogni tanto si sconfina in ambienti diversi, spesso nel metal e nell'hardcore, ma anche nel reagge (parente stretto dello ska), nel trash e addirittura nel rap. Personalmente mi piace questa unione anche se, pezzo per pezzo, non da' sempre buoni risultati, come in "Marcello", brano posto in apertura, con strofe rap parlate e cantate troppo velocemente e troppo poco incisivo per iniziare la cassetta e un po' fuorviante (uno crede di avere a che fare con un gruppo ska e si trova in apertura un pezzo rap?).
Molto buoni, invece, i risultati raggiunti in "n'ova era" dove lo ska lascia spazio a incisivi riff heavy metal e bellissima "Baghdad" con i suoi giri orientaleggianti. Pezzi come "amplessi komplessi" e "jamaica mia" hanno forse troppe varianti: le idee sono buone ma (forse) possono rendere meglio se distribuite su piu' brani!
Nei testi, questi ragazzi coniugano il divertimento e l'impegno (brutta parola, ma fa capire di che si parla), costruendo testi divertenti su quelli che sono, in fondo, dei temi seri: "celodurismo" sul problema lega-federalismo, "lo sfigato colorato" sui vu'cumpra', "n'ova era" sul desiderio di cambiare il mondo, "baghdad" sulla guerra lampo per il petrolio in Kuwait... tutti ottimi! (sia per i testi che per la musica e gli arrangiamenti).
Ci sono poi brani piu' leggeri, come "amplessi komplessi", "franceska" e "jamaica mia" (revisione di "romagna mia", mezza trash e mezza ska pro legalizzazione).
Vi aspettiamo alla prova del CD e continuate cosi' perche' di idee ne avete parecchie.
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La recensione greitestiz di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-11-21 00:00:00
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