An Early Bird Pitchfolk 2024 - Folk

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Un disco che conferma la sensibilità unica del cantautore e musicista napoletano.

"Pitchfolk," il sesto album di An Early Bird, uscito l’8 novembre, conferma la maturità e la versatilità di un artista ormai ben radicato nell’indie folk. Composto da nove tracce, questo nuovo lavoro si distingue per una sensibilità acustica pura e cristallina come non mai. 

Il titolo del disco, "Pitchfolk," è un gioco di parole che richiama in modo ironico la famosa webzine musicale e rappresenta la tensione tra l’autenticità artistica e la necessità di adattarsi ai compromessi dell'epoca attuale. Con melodie raffinate e una voce delicata, An Early Bird riesce a bilanciare una malinconia indistruttibile con una vena pop unica e immediata, creando un effetto di intimità e nostalgia.

Brani come "Roll The Dice" e "Remain The Same" esprimono la sua innata capacità di evocare atmosfere classiche del folk-pop, con influenze che richiamano giganti come Cat Stevens, Bob Dylan e Simon & Garfunkel. Tuttavia, l’album non si ferma alla tradizione, portando una ventata di modernità con tracce come "You Kill Me Every Time," una ballad pop intensa e immediata, che conquista fin dal primo ascolto.

Un’ulteriore nota di merito va alla collaborazione con James Walsh in "Quote A Find", che arricchisce il disco con sfumature vocali e musicali sofisticate, aggiungendo profondità all’intero progetto. "Pitchfolk" è la prova che An Early Bird continua a crescere come artista, senza mai tradire la propria identità. Un album che vibra, commuove e risuona, confermando ancora una volta il talento del cantautore partenopeo.

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La recensione Pitchfolk di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-11-09 08:32:10

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