Mattia Bocchi Senza Tempo 2024 - Cantautoriale, Indie, Pop rock

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Il nuovo singolo di Mattia Bocchi è una boccata di gusto vintage, di grande cantautorata

C'è un gusto vintage di retroguardia cantautorale in Senza Tempo,  nuovo singolo di Mattia Bocchi, un gusto vintage che rimanda al periodo d'oro di fine anni '00, in cui il limite su cui viaggiava il cantautorato rock era molto labile, e soprattutto sfornava grandi dischi a ripetizione. Tanto spirito d'avventura, avventura sonora, poche preoccupazioni, produzioni solide ma artigianali.

Quindi prima di tutto c'è un errore nel titolo di questo pezzo, che è tutto fuorché una "canzone senza tempo", come si sente cantare nel ritornello. Grazie ad un arrangiamento ruvido veniamo catapultati subito in un epoca più verde, ma non certo più felice. La voce di Mattia Bocchi ricorda quella del Motta dei tempi dei Criminal Jokers, graffiante e dal grande potenziale espressivo. Sul fronte del suono spicca la presenza al pianoforte dell'americana Jackie Perkins.

Con grande semplicità ed efficacia Senza Tempo racconta una storia d'amore spigolosa, "di desideri in movimento", fatta di passioni molto forti. Ci pensano le immagini dipinte da Mattia Bocchi a far funzionare il tutto alla grande, senza far cadere il tutto nella banalità dell'amore tormentato, e senza scadere nel banale e melenso. Grande equilibrio da grande cantautorato.

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La recensione Senza Tempo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-10-25 00:00:00

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