Un pezzo pop rap sul bisogno di vivere la vita con più leggerezza, senza tutte quelle "pare" che spesso ci creiamo senza un effettivo perché
Nuova musica per Manzish, nom de plume dietro cui si cela Massimiliano Cubello cantautore/beatmaker nato a Catanzaro e cresciuto artisticamente a Milano. A una manciata di settimane da Carpe Diem, singolo scritto a quattro mani con Safari Eco, il musicista calabrese ritorna con un nuovo pezzo, che si intitola Presente.
Un brano che esprime lo stesso mood del suo predecessore, basato sulla necessità di godersi la bellezza del momento, senza lasciarsi sopraffare dall'ansia di progettare o pianificare un futuro pieno di incognite, belle o brutte che siano. Manzish, sottolinea infatti come ognuno di noi plasmi il proprio destino in base ai bisogni provati nell'hic et nunc, plasmati su idee, sogni e aspettative che inevitabilmente cambiano di pari passo con lo scorrere del tempo.
Una moderna e semplice metafora dell'eraclitiano concetto filosofico del Panta Rhei, trasformata in musica attraverso sonorità pop rap unite a echi dancehall reggae à la Sean Paul. Panorami sonori easy-listening e scanzonati, capaci di riflettere efficacemente la consapevole accettazione della molteplicità degli stili di vita e del pensiero altrui che l'artista catanzarese cerca di veicolare con la propria musica.
Le uniche pecche presenti nel pezzo ruotano attorno al cantato Manzish. Oltre a una voce troppo asciutta nel mix, le strofe dell'artista catanzarese inciampano a tratti sulla strumentale a causa di una metrica un po' "indisciplinata".
Piccole e risolvibili imperfezioni canore a parte, Presente resta comunque un ascolto tutto sommato piacevole, in grado di propagare un messaggio di easiness nei confronti della vita che spesso dimentichiamo di seguire, a causa di paranoie e preoccupazioni per questioni il più delle volte futili o irrilevanti.
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La recensione Presente di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-10-26 13:16:27
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