Registro espressivo pop e suoni a presa rapida sui timpani di chi ascolta non limano la profondità autoriale di questo EP, che vive di equilibri e tensioni emotive attorno il vissuto di Amalia
Tempo di chiudere il cerchio attorno una fruttuosa stagione creativa per Amalia: "Pace Libera Tutti" è il titolo dell'extended play che mette insieme le canzoni del recente corso, disponibile all'ascolto da ottobre per MAKEATHOUSAND su distribuzione The Orchard.
Quattro canzoni (più un'intro) da una parte possono apparire come una prova snella, ma il riscontro ai timpani parla di una proposta agile che ben restituisce la dimensione pop attorno alla quale l'artista romana di nascita (ma di stanza a Bologna) evoca un cantautorato profondo, focalizzato sulle riflessioni circa il rapporto col padre oppure relative a questioni di cuore. In bilico fra passato e presente, l'orientamento sintetico viene integrato da una certa componente soul, che ben si presta ad animare anche quella sofferenza che è contemplabile quando si parla a cuore aperto, cercando di instaurare un rapporto confidenziale ed empatico insieme al proprio pubblico.
Si archivia così, senza evidenti scivoloni, un banco di prova importante, che può a sua volta rappresentare slancio artistico di prospettiva per la musica che verrà: Amalia trova la sua pace finalizzando i proprio brani, e da parte nostra si terrà alta l'attenzione in vista degli sviluppi che ci saranno.
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La recensione Pace Libera Tutti di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-11-28 10:04:07
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