Songwriting intimista e cassa dritta. È questo il cocktail lirico e musicale alla base di Altissimo (BABILONIA RMX), il nuovo singolo di alessioego. A una manciata di mesi di distanza da Quando tutto finirà, l'artista nato e cresciuto sull'asse Caserta-Milano ritorna con il remix di uno dei pezzi più riusciti del suo ultimo EP.
Una rivisitazione stilistica, curata da BABILONIA, al secolo Mattia Oliveri, dj e producer classe '97 originario di Portici, in provincia di Napoli, capace di donare al brano una connotazione maggiormente elettrorap rispetto all'originale. Un mix in bilico tra le atmosfere più crepuscolari della musica urban e quelle più acide del dance pop e dellatrance.
Tappeti sonori, con cassa in quattro quarti e lisergici giri di sampler e drum machine, sui quali si stendono le strofe e barre introspettive di alessioego, che raccontano del senso di frustrazione e sconforto provato da quelle persone che decidono di separarsi dal mondo esterno, ergendo attorno a loro un muro di silenzi e solitudine.
Confermo è davvero una merda
Scalare i miei muri mentali
Ci provo ma vado in riserva
In quei giorni crollavano i piani
Pensavo che bastasse e bastasse a dormire meglio
Guardavo voi altri sorridere
Speravo di farlo da sveglio
Canta l'artista casertano nel suo ultimo pezzo. Un po' Ghali di Sensazione ultra un po' Fred Again di Actual Life, Altissimo (BABILONIA RMX) è un pezzo tutto sommato ben riuscito, nato dall'unione tra due universi artistici diversi solo all'apparenza.
Un brano capace di rispecchiare l'intrinseca permeabilità della musica, che le permette di essere un mondo in continua trasformazione, a patto che venga trattata con il giusto grado di rispetto da parte di artisti curiosi e intelligenti. Un obiettivo che Altissimo (BABILONIA RMX) riesce fortunatamente a portare a termine.
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