L’EP "Extralibera" di Kyoto, progetto solista di Roberta Russo, è una potente esplorazione sonora che fonde elementi di industrial, post-punk ed elettronica scura. Russo, classe 1996, è una percussionista e performer vocale dotata di una sensibilità musicale inedita e di un approccio sperimentale che la rende una vera alchimista di suoni.
Composto da tre brani, l’EP conduce l’ascoltatore attraverso atmosfere inquietanti che incarnano tre diversi stati emotivi e intellettuali: la consapevolezza, la responsabilità e l’azione. Ogni traccia sembra un viaggio in profondità, in cui suoni cupi e ritmi intensi dipingono scenari riflessivi e quasi ipnotici. Queste sonorità si manifestano come un'evocazione dell’esperienza vissuta, coinvolgendo e catturando chi ascolta.
Nato dalla collaborazione con Rome in Reverse, Giuseppe Ciciriello e Piero Santoro, sotto l’etichetta "Garden of J" di Jazz:Re
, il progetto "Extralibera" è stato concepito in sinergia con il Museo Extra Libera, un’iniziativa dedicata alla lotta contro le mafie e alla promozione della memoria tramite esperienze immersive e interattive. L’EP di Kyoto si pone quindi come colonna sonora ideale per una riflessione profonda e consapevole, rendendo omaggio al Museo attraverso una narrazione musicale che invita il pubblico non solo all’ascolto, ma anche alla partecipazione attiva e alla meditazione su temi di grande rilievo sociale.
Con "Extralibera," Kyoto realizza un lavoro che unisce arte e impegno civile, avvolgendo l’ascoltatore in un mondo sonoro che provoca e ispira.
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