Un album hip-hop malinconico e introspettivo, capace di districarsi tra la trap, l'R&B a il pop alternativo
Estate è il titolo del disco d'esordio di 6occia- Goccia traslitterato dall'alfabeto leet - non de plume dietro cui si cela Andrea Di Nunno, musicista nato e cresciuto artisticamente tra i sette colli di Bergamo. Nove tracce brevi, tutte comprese tra i due e i tre minuti, nelle quali l'artista lombardo compie repentini cambi di direzione sonora in appena 22 minuti di ascolto.
Partendo da una solida base hip-hop, coltivata calcando i palchi di contest e gare di freestyle sull'asse Bergamo-Lecco-Monza, 6occia si districa in maniera abbastanza naturale tra panorami influenzati dalla trape dall'R&B, ma anche dalla synthwave e dall'alt-pop.
Un variopinto mosaico sonoro nel quale il rapper lombardo, prendendo spunto da una serie di episodi personali, mette in mostra unalunga serie di problematiche capaci di coinvolgere tantissimi ragazzi e ragazze. Tutto questo attraverso barre e incastri basilari ma dritti al punto.
Dalla profonda nostalgia verso l'ingenua leggerezza dell'infanzia, ormai catalogata nella nostra memoria dietro un pesante filtro color seppia (Grandine) alla visione "usa e getta" con cui le nuove generazioni trattano la sessualità, appiattita da rapporti "una botta e via" e nudes inviati su WhatsApp (Fotopoppe), passando per il diradarsi dei rapporti con i nostri amiciche giunge insieme all'arrivo dell'età adulta (Io?) e il senso di estraniazione che la società del benessere impone ai suoi membri più fragili (Non conosco i fiori), il disco d'esordio di 6occia è un vero e proprio collage di frammenti di vita vissuta capaci di aprirsi alla collettività.
Nonostante venga parzialmente azzoppato da un mixaggio che a tratti rende la voce del rapper bergamasco un po' troppo "slegata" dalle basi strumentali, Estate è un disco che, grazie al suo mood malinconico e introspettivo, è in grado di farsi specchio di quell'horror vacui provato da sempre più giovani. Una buonissima "opera prima" che, a parte qualche piccolo e perdonabile granchio tecnico, ci rende assai curiosi verso i prossimi passi che 6occia deciderà di fare nel prossimo futuro.
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La recensione Estate di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-11-17 18:04:50
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