Dopo il record di accessi/ascolti del maxi singolo "Ferrari" il nostro buon Vittorio ci propone questo nuovo disco di 8 canzoni. Oltre alla già nota "Ferrari", qui nella sua versione mambo (in italiano) ritroviamo lo stile tipicamente cantautorale che caratterizza le sue produzioni: arrangiamenti non troppo ricercati, scarni, abbondante uso di sequencer e…tanto impegno, che ritroviamo in alcune idee che lo "illuminano", come nelle prime due tracce dedicate ai Kosovari in Italia e all'integrazione tra culture differenti o nella canzone dedicata alla strage del Cermis. Si alternano questi pezzi ad altri più leggeri e disimpegnati ispirati ora alla figlia, ora al fenomeno MP3 a cui Vittorio deve buona parte del suo inaspettato successo ("Ferrari" e' temporaneamente la canzone italiana più scaricata dal sito mp3.com). Bene, detto dei contenuti, che dire della qualità?
Giudizio difficile, perché non c'è molto da valutare, visto che i pezzi sono arrangiati tutti secondo lo stesso criterio: sequencer, suoni "bruttarelli" e poca fantasia. Quindi se da un lato si può apprezzare lo sforzo e l'impegno non posso fare a meno di suggerire al buon Vittorio di provare a far arrangiare o per lo meno suonare i suoi pezzi a dei musicisti in carne ed ossa, che possano donare tutto lo spessore che continua a mancare alla sua produzione.
Chissà che non venga fuori un prodotto più ascoltabile e meno "monocorde".
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