Beat minimale e spoken word, per un mukbang musicale che va oltre il concetto di provocazione
Il filone sesso e cibo conta ormai decine, se non centinaia, di riferimenti iconografici ed esperienziali. Dalle scene soft erotiche nei film, dove due personaggi si imboccano dolcemente, alle categorie dedicate sui siti porno, ecco che il cibo diventa protagonista del raggiungimento del piacere sessuale attraverso il gusto.
In questo filone visivo, ecco che Croce Atroce, col suo spoken word a metà tra l'irritante e il sensazionale, colloca il suo ultimo singolo, Baby Sexy Mukbang, aprendo il filone musicale. Il pezzo di Croce Atroce, spingendosi oltre il banale concetto di provocazione, si compone di strofe ordinate, schematiche, che nascondono al proprio interno ogni tipo di divertissement, gioco di parole, allusione ed esplicitazione.
Che si tratti di declamare farciture, riempimenti, penetrazioni culinarie o rime al limite - Come "cagna/lasagna" -, la voce di Croce Atroce rimane uguale a se stessa, incessante e sicurissima, sopra un beat minimal, freddo e calcolatore. Assistiamo a questo delirio composto, a questo mukbang musicale, con il giusto interesse, e il giusto distacco.
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La recensione Baby Sexy Mukbang di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-11-22 00:00:00
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