Un ottimo pezzo di blues rock contemporaneo, convincente sia a livello di sound che di contenuti
Disagio è il titolo del nuovo singolo di Pietro Falco, cantautore e polistrumentista nato e cresciuto artisticamente a Roma e con alle spalle una carriera ormai decennale, fatta di vari dischi pubblicati con altrettante band e coronata da un secondo posto al Festival di Castrocaro del 2015.
Tre minuti scarsi di ascolto che oltre ad anticipare di qualche mese l'uscita del suo prossimo album da solista, propongono uno slow rock contaminato da un fascinoso andamento da trip-hop blueseggiante, simile a quello presente nei pezzi più seducenti di Portishead (Glory Box) e Hooverphonic (Mad About You).
Morbide e attraenti distese armoniche, cadenzate da un sobrio ritmo in 4/4 e unghiate di chitarra elettrica ispirate al celebre e ovattato Woman Tone di claptoniana memoria, sulle quali si riflette un testo nel quale Falco compie un'onesta e scanzonata riflessione sulla graduale dissoluzione e sfilacciamento delle relazioni contemporanee, sempre più schiave di post e storie pubblicate sui più disparati social media nelle quali nascondere un posticcio "benessere" che svanisce non appena lo schermo del cellulare o del PC viene spento.
E ci hanno fatto a pezzi però sappiamo ridere
Dipingere disagio è un talento o un'abitudine
Foto, social, vita da king
E quando sei solo sei più Mr. Bean
Canta il musicista romano nelle strofe d'apertura del brano. Grazie al suo approccio intelligente a sonorità non più di primo pelo, Disagio è un pezzo di rock contemporaneo capace di convincere ascolto dopo ascolto.
Una canzone che oltre a dare dignità a un genere sempre più spesso dato per spacciato, viene ulteriormente valorizzata da strofe che, con la giusta dose di ironia, trattano una tematica estremamente seria e attuale. Sound azzeccato e bei contenuti: a questo giro il nostro Pietro Falco è promosso a pieni voti.
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La recensione Disagio di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-11-28 14:46:22
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