Punk viscerale e atmosfere graffianti.
Johnny Dal Basso, cantautore romano che a trent’anni ha scelto di mollare tutto per inseguire il sogno della musica, torna con "Isabella", un brano inedito che incarna perfettamente la sua anima ribelle e viscerale. Il pezzo si configura come un esempio lampante di cantautorato punk, ma con un approccio che affonda le radici nel rock indipendente degli anni ’90, rivisitato con una sensibilità sonora attuale.
"Isabella" colpisce con un sound micidiale, una distorsione che non è solo musicale ma anche emotiva: ogni nota sembra gridare urgenza, ogni parola è un pugno nello stomaco. Johnny riesce a mescolare aggressività e autenticità, proponendo un pezzo potentissimo, a tratti violento, che non lascia spazio a compromessi.
Le influenze punk sono evidenti, ma ciò che rende il brano unico è l’intreccio con le atmosfere sporche e graffianti tipiche del rock alternativo di fine secolo scorso. Nonostante la sua apparente semplicità, "Isabella" è un brano costruito con cura, capace di trasmettere energia e rabbia, ma anche una strana forma di malinconia.
Con questo brano, Johnny Dal Basso conferma di essere un artista che vive e respira musica, capace di trasformare la sua scelta di vita radicale in un messaggio sonoro potente. "Isabella" è il manifesto di un’anima inquieta che, pur tra distorsioni e violenza sonora, riesce a farsi ascoltare e sentire.
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La recensione Isabella di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-12-05 07:24:22
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