Un brano indie-pop malinconicamente brioso, sul senso di nostalgia che molti di noi provano quando sono lontani da casa
CASA MIA (GOODBYE) è il titolo del nuovo singolo di Oh Baro, nom del plume dietro cui si cela Alessandro Baroni, giovane cantautore originario di Pietrasanta, cittadina in provincia di Lucca. A un anno e mezzo di distanza da Per un Pugno di Sole, il musicista toscano classe 2000 ritorna con un pezzo che si discosta dall'attitudine cantautorale del suo disco d'esordio, per abbracciare atmosfere più vicine a un indie rock brioso, spruzzato qua e là da leggeri effluvi funky.
Il risultato è un brano allegramente malinconico che, poggiando su argentini riff di chitarra, si apre in un refrain che guarda dritto in faccia al pop mainstream. Sonorità agrodolci sulle quali Oh Baro, con un cantato disteso e controllato (simile, quando inforca i registri più acuti, a quello di Frah Quintale), intona una serie di strofe che rappresentano una lettera di addio (o di arrivederci) alla propria terra natale, scritta prima di partire alla volta della grande città per cercare fortuna.
Ma se mi ami capirai
Che è il momento dei saluti
Baci salati a luglio
Un viaggio sconosciuto, eternamente tuo
Canta il musicista pietrasantese nel suo ultimo singolo. Nonostante si aggiri all'interno di ambienti musicali che abbiamo già avuto modo di sentire ed esplorare ampiamente nel corso degli anni, CASA MIA (GOODBYE) resta comunque un ascolto tutto sommato piacevole.
Un brano che grazie all'unione tra un sound fresco e leggero e un testo che dietro al suo apparente buonumore nasconde un velo di nostalgia, è in grado di raccontare la malinconia che molti giovani d'oggi provano nell'abbandonare le proprie radici per trasferirsi in un luogo (a volte anche lontano) che sappia dargli le giuste possibilità per realizzarsi nel lavoro e nella vita.
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La recensione CASA MIA (GOODBYE) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-12-06 00:00:00
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