I "Fegatelli" plasmati da Termidoro sono molto di più di semplice materia residuale: si apre un percorso che culminerà con l'album sulla lunga distanza attualmente in lavorazione. Nel mentre, abbiamo cinque tracce di valido alternative rock
Sul finire del 2024 trova la luce un progetto che per anni era stato custodito nella penombra di un cassetto chiuso: Termidoro si presenta con "Fegatelli", un extended play disponibile dal recente 25 ottobre su distribuzione DistroKid.
A dispetto dell'immediato collegamento che richiama questa scelta di titolo (ossia René Ferretti e le sue doti registiche), c'è tutta una profondità di elogio alla sboronata i cui riferimenti sono tanto la tradizione letteraria delle nugae quanto "Ossi di seppia" di Montale; il nucleo concettuale si sviluppa, quindi, attorno cose ritenute residuali, di poco conto ma nonostante questo utili a raccontare e mettere in condivisione coi fruitori dei piccoli frammenti di quotidiano. In parallelo agli argomenti, c'è il versante compositivo che riporta al centro dell'attenzione un certo alternative rock ortodosso, incline alle contaminazioni ma sempre lucido nel trovare la propria strada maestra, solido nelle ritmiche quanto capace di aperture melodiche coinvolgenti.
Prologo a un disco sulla lunga distanza che probabilmente sarà rilasciato nel 2025, "Fegatelli" si rivela un antipasto saporito, con gli ingredienti giusti per lasciare gli ascoltatori vogliosi di cibarsi ulteriormente, ricercando la sazietà su una tracklist con maggiore polpa. Da parte nostra c'è fiducia che anche i palati più esigenti troveranno soddisfazione.
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La recensione Fegatelli di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-12-10 11:29:53
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