Debutto intenso e tecnico nel mondo del prog-metal strumentale.
Il disco d’esordio di Paolo Sanna, talentuoso chitarrista di Bassano del Grappa, si presenta come un viaggio intenso e coinvolgente nel mondo del prog-metal strumentale. Con "Novem Reges", Sanna mette in mostra una padronanza tecnica impressionante, sostenuta da una creatività compositiva che rende il lavoro fresco e accattivante.
Fin dalle prime note, emergono influenze di giganti del genere come Steve Vai e John Petrucci, ma Sanna riesce a mantenere una propria identità musicale, alternando momenti di pura potenza sonora a passaggi melodici ricchi di pathos. Tra i brani più riusciti spiccano "Silent Bells", un pezzo dall’atmosfera malinconica che cresce in intensità grazie a un assolo mozzafiato, e "Surfing In A Dream", un’esplosione di tecnica e virtuosismo che evoca paesaggi onirici e scenari epici. Inoltre, il disco riesce a non annoiare mai, considerata la tracklist limitata e la durata dei brani che non supera quasi mai i quattro minuti.
L'intero album è caratterizzato da arrangiamenti curati e una produzione pulita, che esalta sia le sezioni più aggressive che quelle più intime. "Novem Reges" è un’opera che farà sicuramente breccia nel cuore degli appassionati di prog-metal e di musica strumentale di qualità. Un debutto che lascia ben sperare per il futuro
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La recensione NOVEM REGES di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-12-14 08:01:27
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