Tra estetica emo e ambizione pop, un buon esordio con qualche momento più debole per la band veneta
L’esordio sulla lunga distanza degli Heaven Or Las Vegas, seguito dell’EP ‘Cose Che Non Ho Mai Vissuto’, si muove su alcune piste caratteristiche della musica per band con le chitarre italiana; una definizione sicuramente un po’ goffa, ma che usiamo per tracciare le coordinate di un territorio che è fatto in percentuali variabili di emo, shoegaze, post-punk, alternative, introspezione post-adolescenziale lunga, etica DIY ed estetica della provincia. Un canovaccio che per gli amanti del genere sarà tanto familiare quanto confortevole, richiamando alla mente i vari Gomma, Quercia, Tenue, ma anche i capisaldi di un rock più robusto alla Afterhours o Marlene.
C’è, anzi, quasi un percorso disegnato nei nove episodi della tracklist, dal “ritmo della noia” di Rosso Acceso, nel suo classico incedere emo/post punk, fino alla gravitas di Il Tempo Esplode e del suo un gioco di chitarre e feedback quasi alla Built To Spill; passando per momenti più morbidi ed orecchiabili (Fari Spenti) ed episodi più tirati (Abbronzatura).
Sempre molto buono il lavoro sulle chitarre ed in generale sulle atmosfere, legate a doppio filo all’alternarsi di suoni in clean, effetti, incisi solisti, lunghe distorsioni, così come il lavoro sui testi, che nel filtro fantascientifico ed escapista tratteggiato sin dal titolo e dalla copertina fa passare il conflitto con il provincialismo e la provincia, l’ansia di crescere, l’evasione dalla realtà. Funziona invece a ritmi alterni l’approccio melodico, ed a volte l’arrangiamento e l’esecuzione non sembrano in grado di sostenere il peso dell’ambizione poppeggiante che permea sottilmente buona parte del lavoro (Loggia Nera, Abbronzatura), e che, per fortuna, trova anche basi solide in almeno due o tre ottimi passaggi (Veronica, Laguna Beach, Radiodream).
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La recensione Lascio Fuori la Realtà di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-12-30 21:29:26
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