Sei tracce in bilico tra il cantautorato italiano e velleità internazionali dal forte retrogusto indie-folk e lo-fi
Basta sia fuori cittàè il titolo dell'EP che inaugura il 2025 di LUCA COI BAFFI(che oltre ai "mustacchi" di cognome fa Casentini), musicista "nato e cresciuto artisticamente nella provincia romana".
Sei tracce autoprodotte e distribuite da Believe, con le quali il cantante laziale classe '97 decide di alzare il piede dall'acceleratore premuto fino a fondo corsa nell'alt-rock nel precedente Devo parlarne con mio padre, accostando la propria auto in una piazzola di sosta che si affaccia su panorami più distesi, nei quali risuonano note nettamente più vicine al cantautorato italiano.
Atmosfere confezionate dalle mani del producer Riccardo Cacciarella che, nonostante le radici ben piantate nella tradizione nostrana, riescono a uscire dai confini dello Stivale, andandosi a contaminare con la piacevole "sporcizia" del lo-fià laMac DeMarco (Non ci sto) e l'indie folk dei Lumineers (Hiroshima, scritta da Leonardo Passari, grande amico ed ex chitarrista di Casentini) prima di "tornare in patria" con la dolce malinconia della veneranda scuola genovese (Sotto le nuvole).
Una variegata pletora di generi dominata quasi totalmente dallo strumming di una chitarra acustica, sulla quale LUCA COI BAFFI adatta testi nei quali la marcata disillusione sempre più presente nelle nuove generazioni viene accostata alla voglia di lasciarsi alle spalle quel "grande niente" che è la nostra società, per tornare a gustarsi i propri spazi di felicità animati da persone e piccole cose che animano il mondo intorno a noi.
In un giorno che sembrava essere spento
Benzina fatta, poi via come il vento
Fumiamo una sigaretta tra pianure e rotaie
Scappiamo dai nostri pensieri e dalle nostre battaglie
Canta LUCA COI BAFFI in Primo agosto, la penultima traccia di questo suo secondo EP. Basta sia fuori città, grazie al suo sound volutamente scarno e strofe connotate da una scrittura chiara e spontanea, è un disco in grado di colpire sin dal primo ascolto.
Un lavoro con cui, oltre a esprimere il suo assoluto rifiuto di fossilizzarsi su un singolo genere, LUCA COI BAFFI si mostra nei panni di cantautore che ha tra le mani tutte le carte in regola per farsi strada e distinguersi nel folto sottobosco musicale italiano.
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La recensione Basta sia fuori città di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-02-13 16:10:57
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