La sensibilità personale di un uaglione incontra la ferma volontà di fare musica propria, originale e per niente allineata alle attuali dinamiche discografiche; ne viene fuori un singolo convincente, che diventa bella speranza in vista della musica futura
Contaminazioni creative e un approccio fluido alla fase compositiva caratterizzano Agronomist, spirito artistico che si libera (e rifiuta) ogni forma di canone, ribadendo la sua anarchia costruttiva in "Uaglione", singolo di recente pubblicazione su Isolation Is Bliss/Orangle Records per la distribuzione Ingrooves.
Gli episodi personali si miscelano a narrazioni che permettono a una generazione di riconoscersi, e riguardano la delicata fase di crescita, in una produzione di quattro minuti abbondanti, curata dallo stesso autore attualmente di stanza a Roma. Nel mentre dell'esperienza d'ascolto, si apprezza una certa attitudine urban, fusa a caldo con sonorità afferenti una wave tutta propria, nella terra di mezzo fra l'elettronica e rimandi soul, flow e melodia che coesistono felicemente.
Il tutto si rivela affascinante, a tratti onirico e in ogni caso abile a incuriosire i timpani del fruitore, che attende con interesse ogni nuova increspatura della traccia, cercando di comprendere che panorama si aprirà dopo l'ennesima curva sul pentagramma.
Musica del genere dimostra come, pensando l'arte in modo veramente autonomo ed emancipato, c'è ancora la possibilità di fare qualcosa di proprio, originato da quell'urgenza espressiva che parte da dentro. Merito ad Agronomist, un uaglione che convince e lascia crescere la fiducia in vista della musica che verrà, auspicando una release sulla lunga distanza.
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La recensione Uaglione di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-01-10 01:17:12
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