Il trucco è riuscire a unire elettronica, funk, pop e cantautorato con stile
La linea di basso, serpente sinuoso e sensuale, ti ha già avvolto e non te ne rendi conto. L'elettronica scorre serena, tranquilla, intelligente e presa bene. Il canto e i versi creano una bella empatia attraverso il mistero dell'etere.
Passo zero è il nuovo Ep firmato dal collettivo milanese greatwaterpressure, che naviga con gioia nell'iperspazio delle influenze e delle sfumature tra l'r&b, la dance, il neo-Soul, il nu-funk e l'italo disco degli anni Settanta, rendendo tutto questo splendido melting pot perfettamente attuale e ricercato.
I riff killer stesi lungo un filo rosso che unisce l'hip hop e il falsetto (supersenzapiombo, passo zero), il pop che strizza l'occhio con eleganza e raffinatezza sia al funk sia al pianeta anglofono (topo di città), il cantautorato contemporaneo che sa stupire e farsi apprezzare, con un bel sorriso (1m9g). Sono alcuni degli ingredienti che arricchiscono la ricetta musicale, comunque gourmet, del gruppo lombardo.
I testi risultano ironici e originali, i ritornelli e le strofe formano gradevoli intrecci di piacere, gli arrangiamenti sono curati, elaborati e strutturati, le sonorità sono variegate e la produzione è di qualità. Le etichette di genere qui non servono. Quello suonato da greatwaterpressure è un mondo in cui si sta bene, comodi, danzerecci e stilosi.
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La recensione passo zero di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-01-28 23:03:00
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