Un mix sonoro che unisce itpop, reggaeton e hip hop in una visione sperimentale ma accessibile a tutti.
Catarsi è un'esplosione di suoni e visioni che travolge l'ascoltatore in un viaggio metropolitano, pulsante e pieno di contrasti. Manzish, con il suo nuovo lavoro, disegna un mosaico sonoro che unisce l'introspezione dell'itpop alle vibrazioni energiche dell'urban, dell'hip hop e del reggaeton, con un tocco di nostalgia per gli anni Ottanta e un occhio rivolto al futuro.
I 17 brani che compongono l'album scorrono come un flusso inarrestabile, alternando momenti di leggerezza a passaggi più intensi e intimisti. Ogni traccia è un tassello di un racconto poliedrico, in cui il sintetizzatore si mescola al groove, la melodia al ritmo, creando un equilibrio perfetto tra sperimentazione e accessibilità.
Manzish gioca con le influenze, strizzando l'occhio ai grandi del passato e del presente, ma lo fa con una personalità così forte da rendere ogni riferimento un omaggio sottile e mai scontato. Si percepiscono richiami a icone del synth-pop e a progetti indipendenti italiani, ma il cuore del disco batte al ritmo di una Milano contemporanea, vibrante e caotica, dove ogni beat è una storia e ogni melodia una catarsi.
Con questo album, Manzish prova ad esplorare nuovi orizzonti musicali: li abita, li trasforma e li restituisce al pubblico sotto forma di un'opera che sa essere sofisticata e popolare, sperimentale e trascinante.
---
La recensione Catarsi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-01-18 08:44:15
COMMENTI