Il peggior nemico, nel nuovo singolo dei WorldPlan, è il riflesso che appare allo specchio: da questo nucleo concettuale si muove un alt-rock solido nelle ritmiche e convincente nell'impegno profuso
Attivi dal 2018, i WorldPlan hanno salutato il 2024 pubblicando un nuovo singolo: il titolo dell'inedito è "Davide o Golia", release in forma indipendente con il supporto, al mix e al master, di Giacomo "Jac" Salani.
Tre minuti abbondanti di proposta d'ascolto, tempo più che sufficiente per saggiare la potenza esplosiva del suono plasmato da questa realtà di stanza in Toscana; con le idee ben chiare e dinamiche rodate da anni trascorsi insieme, i WorldPlan finalizzano un alternative rock molto personale, che si muove a proprio agio fra strumenti suonati e sintesi digitali. In parallelo al pentagramma, si disegnano i tratti somatici di argomenti che hanno una certa profondità, con il singolo individuo che si trova a fare i conti col peggior nemico (se stesso) in situazioni avverse; nelle increspature di questi versanti, emerge anche un'attenta critica sociale, dove il disagio si eleva a malessere della collettività.
Non sappiamo cosa riserverà il futuro o se c'è una progettualità a lungo termine per i WorldPlan, quello che è certo è la qualità e l'impegno profuso in sede di recording session, e un attento lavoro di post-produzione che restituisce una canzone valida e molto robusta.
L'auspicio è di sentirne di più a stretto giro.
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La recensione Davide o Golia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-01-27 17:31:07
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