Una nuova ottima prova per gli Astra Arcana, nel loro continuo processo di alternanza tra linearità e stranezze prog
Dopo la pubblicazione del loro secondo disco, Tightrope, gli Astra Arcana sono tornati subito a farsi sentire, con un singolo che rispetta la complessità dei lavori passati della band, tra cambi di registro e di atmosfere continui, in un racconto che procede a singhiozzo nl tentativo di lanciarsi in corsa, per arrivare più lontano possibile.
Contours è un brano dalla sofisticatezza spontanea, genuina, che rifugge i troppi ragionamenti che spesso attanagliano le derive prog del metal, per abbracciare una struttura che fa della variazione la propria ragione di esistere. Sembra proprio esserci una strana forma di vitalismo alla base di questi quattro minuti abbondanti, che iniziano in modo assai classico, prima di incontrare la prima scomparsa della sezione ritmica, in un brusio di voci che dà il benvenuto ad un pre-chorus nervosissimo.
In questa alternanza di linearità e stranezza, che a tratti può ricordare le prime uscite dei Negramaro, per la gioia continua nella scoperta di nuove forme, Contours cerca di sfuggire le definizioni, le gabbie sterili, e offre ancora un'ottima prova per una band che si sta facendo notare sempre di più.
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La recensione Contours di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-02-04 12:16:00
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