L'acquerello musicale di un angolo d'Italia, tra preghiere e primavere
Una marcia dark cantautorale, un ritratto, un acquerello musicale, uno storytelling di paese, come se andasse in scena un coro cittadino sul sagrato davanti la chiesa, in una "piazza vuota" con "la gente arresa" tra "silenzio, desolazione e fame", tra preghiere e primavere, tra miseria e solennità. Gli sguardi e le facce dietro le persiane.
Poi un incontro inatteso "ritornando a casa", una sera in un vicolo, inun angolo di una provincia italiana, dove non mancano mai gli strumenti della banda per le vie, anche quando i musicisti sono tristi e avrebbero voglia di fare altro. Nel frattempo, a noi - povero popolo - viene un po' da ridere e un po' da piangere, alternativamente, senza soluzione di continuità. Ma si troverà anche questa volta un motivo per far festa.
Il nuovo singolo del cantautore Luciano D'Abbruzzo, voce e rhodes, mette in luce la sua anima folk e assegna un ruolo sempre più centrale al genio di Taketo Gohara che qui, oltre a occuparsi di tastiere e cori, ha curato sia il mix sia la registrazione alle Officine Meccaniche di Mauro Pagani, insieme al batterista Niccolò Fornabaio, a Milano.
Peppe Mangiaracina al basso e ai cori, Alessandro De Berti alla chitarra e ai cori, Giancarlo Boccitto alla chitarra e Davide Billa Brambilla alla tromba completano questa piccola orchestra.
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La recensione Davanti La chiesa di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-01-31 15:33:09
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