Un piccolo disco che ci ricorda di apprezzare le cose che la vita ha da offrirci, anche quando sono fragili o imperfette
Posidonia (Interludio secondo) è il titolo del mini-album con cui Methos, nom de plume dietro cui si cela il musicista siracusano Andrea Marano, ha deciso di aprire il suo 2025. Pubblicato dall'etichetta indipendente livornese Dealer Magazine e distribuito attraverso Distrokid, il nuovo lavoro dell'artista siciliano classe '03 riprende il discorso lasciato in sospeso nel 2022 da Elio (Interludio).
Proprio come nel suo disco d'esordio (anch'esso in formato mignon), Methos sfodera un'ottavina di tracce semplici ed essenziali, composte nella maggior parte dei casi da voce, chitarra e pianoforte. Un ensemble privo di inutili orpelli e immerso da capo a piedi in correnti musicali in dialogo costante con l'indie acustico e il chamber pop.
Questa delicata tavolozza di colori viene contaminata da un cantato vicino alle metriche del rap "poppettaro" à la Bresh e Frah Quintale, che ruotano attorno all'importanza di godere delle cose semplici, fragili e (perché no?) imperfette. Un concetto cristallizzato nella posidonia, l'alga oceanica che dà il titolo al disco. Quest'ultima, pur venendo da molti considerata come uno sgradevole fastidio, colpevole di rovinare il paesaggio a causa delle sue foglie morte che si accumulano sulla spiaggia, è in realtà un chiaro segnale di un mare sano, pulito e incontaminato.
Discostandosi dal mood scanzonato presente nei singoli da lui pubblicati negli scorsi mesi - Mondo Cane, Dubbi, ecc. - Methos ci mostra con questo suo ultimo mini-disco un lato più intimo, scarno ma in grado di comunicare un messaggio importante (ma troppo spesso trascurato) in maniera semplice ed efficace.
Perché, come diceva una persona molto saggia su YouTube qualche anno fa, "La perfezione non è il nostro obiettivo. È la nostra tendenza. Poi, che una cosa non riesca perfetta, c'è da aspettarselo, proprio per la nostra condizione. L'importante è che ci sia stato impegno da parte nostra". E Methos, con Posidonia (Interludio secondo), di impegno ce ne ha messo. E si sente.
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La recensione Posidonia (Interludio secondo) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-02-05 08:53:55
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