I livornesi Back One Out di “Helpless” propongono, presto detto, un disco di punk, pop ed emo di un’accessibilità disarmante. Ma lo fanno davvero bene.
Se vuoi cimentarti in un genere standardizzato come il punk pop senza esplorare territori nuovi è essenziale che tu riesca a sfornare dischi zeppi di buoni brani, melodie azzeccate e ben pochi filler. La gente deve muovere la testolina, annuire. Insomma, se fai pizza devi farla bene per spiccare.
I ragazzi hanno imparato le lezioni, dalla California dello skate ad oggi. Semplice semplice, adolescenziale, aderente al canovaccio, risaputo ma bravo nell’esserlo. Anche ben prodotto e suonato, c'è persino il violino, non manca nulla. E, più importante di tutto, i brani non lasciano la presa, non ci sono filler, sembra di ascoltare la radio, tutti azzeccati, da “Little alice” a “Don’t check the sun”, da “Dreadful” a “My voice inside”.
Ora, se il genere non è per voi un allergene, i Back One Out sono la risposta ai troppi gruppi mediocri che si incontrano sulle stesse sponde. Non vi aspettate una rivoluzione, ma di certo ottime patatine. Bravi.
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La recensione Helpless di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-05-02 00:00:00
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