Spaziare tra rap, trap e lo fi con il giusto stile, sempre sull'onda del flow
Nel nuovo album L'Ultima Spiaggia la trap di Angelo Cannizzaro in arte AJ Cryboi, esperto rapper di Modica in provincia di Ragusa in Sicilia, incontra il rap, il reggae - come nella title track - e il lo fi, un genere musicale che diventa al contempo un manifesto, un canale di espressione e una ragione d'essere, a partire dalla canzone d'amore Lo Fai.
Se AJ Cryboi sa raccontare i sentimenti con il giusto stile (Plastica), dimostra di essere a suo agio anche con le rap ballad di strada come Fiori sul Marciapiede, Garage e Sottoterra, con intensi momenti in cui poi fanno breccia alcune aperture personali (Vestiti falsi, Disegni di noi, La guerra).
Non mancano i temi e i dissing classici del mondo e della cultura del rap (180 in Autostrada), introducendo ad esempio il concetto di Clout, mentre le sonorità spaziano dal rap al pop, sempre attraverso la creatività tipica dell'elettronica, come accade in Piangere a una festa.
Nel complesso, le 14 tracce del disco basano il loro scheletro centrale su beat variegati, sull'utilizzo volutamente artistico dell'autotune, sulla capacità di comporre testi, strofe e ritornelli molto orecchiabili ma anche su interessanti giochi di parole ottenuti attraverso l'uso dello slang e dell'inglese (Give me That).
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La recensione L'Ultima Spiaggia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-03-28 00:00:00
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