Un talento cristallino internazionale incontra il mago delle barre rap
Il rapporto tra amore e musica, tra voce e suoni, tra jazz contemporaneo e hip hop. Sono questi alcuni degli incastri del brano Entropia, attraversato da ondate di pop, di cantautorato, di rap, di elettronica e di r&b. Il pianoforte, la voce e anche la produzione di Francesco Cavestri abbracciano così le barre sempre a orologeria di Willie Peyote mentre Riccardo Oliva al basso e alla co-produzione, Gianluca Pellerito alla batteria, Evra e Daisy ai background vocals fanno il resto.
La parola prodigio è forse un po' abusata ma nel caso di Francesco non potrebbe "suonare" più azzeccata. Classe 2003, di Bologna, ha vissuto importanti esperienze negli Stati Uniti d'America, ha suonato nei grandi Festival e Jazz Club internazionali, ha ricevuto premi, ha messo a segno collaborazioni di grande prestigio come quelle con Fabrizio Bosso e Paolo Fresu. Tutto questo a soli 22 anni.
Il singolo, che crea probabilmente un universo sonoro nuovo e originale, anticipa il nuovo album di Cavestri, di prossima uscita, e rappresenta un ulteriore sigillo di qualità inciso a fuoco sulla creatività e sul talento artistico di un musicista del panorama presente e del futuro, i cui confini non sembrano destinati a rimanere solamente all'interno dei confini italiani.
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La recensione Entropia (ft. Willie Peyote) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-03-09 23:20:17
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