Dopo due singoli anticipatori, arriva l'elaborato complessivo a firma ipnago: attorno al pop si edifica un comparto creativo sfaccettato e aperto a molteplici influenze
Dopo un paio di singoli che hanno anticipato l'elaborato complessivo, il mese di febbraio porta alla definitiva maturazione di "Ommeid", disco firmato dagli ipnago e disponibile sulle principali piattaforme d'ascolto a partire dal giorno 21 di questo mese.
Otto canzoni, esperienza d'ascolto espansa che ci permette di saggiare come i perimetri creativi si siano estesi rispetto alle release delle precedenti canzoni: il focus pop del duo di stanza a Varese viene arricchito da strumentazioni in bilico fra analogico e digitale, utili ad aggiungere sfumature emotive rispetto ai concetti espressi sul versante testuale, dove l'introspezione si accompagna a frammenti onirici e atmosfere volutamente fumose.
Da una proposta del genere si possono trarre diversi spunti interessanti, l'importante è approcciare l'album con attenzione e il giusto tempo per metabolizzare tutti gli spunti forniti. Gli ipnago si dimostrano maturi e con la giusta padronanza per tenere il polso dell'intera tracklist, allentando o tendendo i fili delle suggestioni affrescate fra pentagramma e fogli.
Si archivia con sensazioni positive "Ommeid", e cresce la fiducia che qualcosa di importante potrà arrivare senza fretta, nel rispetto dei giusti tempi che un'istanza creativa necessita per innovarsi ed evolvere.
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La recensione Ommeid di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-02-26 11:23:50
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