"Quattro accordi, una cantina, sudore, sangue, adrenalina, parole semplici dritte al cuore: tutto questo è ROCK'N'ROLL!": basterebbe ascoltare questo pezzo per cogliere la carica positiva che attraversa il lavoro dei Primalinea, tutto caratterizzato da un'andatura salda e urlata in faccia dal primo all'ultimo pezzo. "D.U.E." non lascia mai spazio per respirare, i Primalinea sono quattro pugili che attaccano in continuazione e non abbassano mai la guardia. I loro pugni sono l'amore (per le donne, per il rock'n'roll, per il sesso), ma anche la critica sociale ("Bla bla bla"), la capacità di ammettere le colpe, la nostalgia ("Un amore qualunque").
Certo, avremmo voluto un ring più variegato nei suoni, più stilisticamente ricercato nei testi, forse un po' più morbido in alcuni passaggi, più abile nel calibrare le dinamiche, ma il quadrato delimitato dalle corde su cui si muovono i Primalinea è quello del grunge (e di qualche ricordo punk), che ci ha ben abituato a ricevere delle gran botte.
A chi dice che il grunge e il punk sono morti, io posso dar ragione, ma l'ascolto di questo disco ci suggerisce che ciò che è rimasto (soprattutto degli anni 90, che sono stati gli anni delle band, e poco dei solisti) è l'idea di interplay: i Primalinea hanno grande capacità di interplay che trasuda anche se l'album è registrato in studio. L'"essenza" del titolo suggerisce da sé l'essenzialità, appunto i "quattro (essenziali) accordi", altri quattro pugni al servizio dei Primalinea.
---
La recensione Dolce Unica Essenza (D.U.E.) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-01-29 00:00:00
COMMENTI