EakosAbbraccio2025 - R&B

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Un groove intimo tra gesti minimi e malinconia urbana.

Ci sono canzoni che non urlano per farsi ascoltare, ma si insinuano con discrezione tra le pieghe della quotidianità, trovando spazio tra i pensieri lasciati in sospeso. Abbraccio, il nuovo singolo di Eakos, è una di queste: un flusso morbido che avvolge senza costringere, un battito cadenzato che si fonde con il respiro della città.

La produzione, firmata The Ego, gioca con la delicatezza dell’R&B e la morbidezza del funk, costruendo un groove caldo, quasi carezzevole. L’arrangiamento è essenziale, ma mai scarno: ogni elemento trova il suo posto in un equilibrio perfetto tra presenza e leggerezza. 

Ma è nel testo che Abbraccio rivela la sua essenza più profonda: una riflessione sulla bellezza nascosta nei gesti minimi, nei dettagli che di solito sfuggono. “Ho cercato un senso alla sveglia presto / Preso tanto freddo / Urlo forte ed esco” non è solo il racconto di una routine, ma la ricerca di un significato in quelle azioni che, ripetendosi, finiscono per definire chi siamo. Eakos non si limita a osservare, ma si lascia attraversare da questa malinconia dolceamara, accettando l’idea che l’imperfezione sia parte del gioco: “Poi guardo in alto e penso / che è tutto imperfetto / che non ho controllo / su niente ma è giusto”.

Nel ritornello, il brano si fa ancora più universale: “Quando mi chiedono ‘ma che vita fai?’ / Sono la storia di tanti altri / Come tutti quanti”. Qui Eakos abbandona ogni pretesa di unicità per riconoscersi nella collettività, trovando conforto in una condizione condivisa. Abbraccio è una stretta calda nel caos del quotidiano, un invito a fermarsi e ascoltare il battito delle cose semplici.

 

 

 

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La recensione Abbraccio di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-03-02 08:06:41

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