Disorientante e anestetizzante, ma in senso buono: "カガミ・Mirror" di Krisj Wannabe è uno specchio in cui perdersi, tra lo-fi e post-punk
Si chiama カガミ・Mirror l'EP di debutto di Krisj Wannabe, artista cresciuto a Firenze ma nato negli States, attualmente residente a Tokyo. È anche per questo che il titolo è scritto sia in inglese che con ideogrammi giapponesi, che trascritti nel nostro alfabeto diventano "Kagami", la traduzione di "specchio". Balza all'occhio (se non all'orecchio) la somiglianza fonetica con il nostro "cagami", una richiesta di essere considerati, visti. Non è forse questo l'uso di uno specchio? Eppure, ci dice lo stesso autore, «si chiama specchio, ma non è introspettivo».
Più che introspezione, in effetti, è un diffuso senso di disorientamento che aleggia sul lo-fi post-punk di questi sei pezzi. Un panorama a suo modo vario, che varia dai momenti più elettrici e stridenti di Don't Belong e And You? a quelli più calmi e sospesi di Been Away, Somewhere o Another Day. Influenze grunge e garage fanno capolino di tanto in tanto ma è la psichedelia della ripetizione ossessiva, sia ritmica o melodica, che caratterizza カガミ・Mirror.
La ricerca di qualcosa o qualcuno che puntualmente non si trova dove ce lo si aspetta, piuttosto che la sensazione di non riconoscere più ciò che un tempo è stato familiare, sono scorci dello stesso disorientamento menzionato sopra che fanno di questo EP un sano portatore di ansia, abilmente costruita lungi l'arco dei sei pezzi. Un'atmosfera paradossale che potremmo definire a tutti gli effetti lynchiana, resa ancora più sorprendente dal cambio di prospettiva della conclusiva And You?, dove per la prima volta sentiamo Krisj Wannabe rivolgersi ad un "tu" che ci trasforma da semplici ascoltatori a interlocutori, nonostante quello dell'autore sia un flusso di coscienza che non può essere interrotto, nemmeno ipoteticamente.
Lavoro interessante e coinvolgente, giusto nella lunghezza anche considerata l'attenzione necessaria per entrarci dentro. Tenendo conto poi del genere, le diramazioni possibili per lavori futuri appaiono numerose e imprevedibili. Decisamente buona la prima.
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La recensione カガミ・Mirror di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-03-17 00:00:00
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