RosauroPieno2025 - Elettronica, Trap, Urban

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La fine di un'anonima storia d'amore, cantata a suon di elettronica e nichilismo trappettaro

A volte nelle relazioni la linea che separa un amore come "Harry ti presento Sally..." e l'odio de "La guerra dei Roses" sa essere veramente sottile. Un labile confine che Rosauro, al secolo Carlo Gargiulo, ha deciso di descrivere in Pieno, il suo ultimo brano. 

A circa un mese di distanza da Problemi Di Stato, l'artista originario di Sorrento ritorna con un brano che resta nei paraggi esplorati nel suo singolo d'esordio, caratterizzati da un mix tra musica urban, trap ed elettronica. Sonorità digitali sospinte in questo caso verso un elettrorap "poppettaro", spalmato su una strumentale che ammicca a un'EDM easy listening.

Uno stuolo di synth, arpeggiatori e sequencer (garantiti dal producer Johnesc), sui quali Rosauro adatta un testo che, con una forte dose di sarcasmo, racconta il declino di una relazione con una ragazza "vuota" e priva di qualsiasi compatibilità con il protagonista del brano, deciso a cauterizzare le proprie ferite con fiumi di alcool.

Meglio se non ti conoscevo
Ma eri tu quella stupida
Molto poco lucida
Che non capisce neanche una frase compiuta
Una sola battuta
Una pianta fottuta
Mi sembra più astuta di te

Canta Rosauro nel suo nuovo singolo. Pieno, nonostante a un primo ascolto possa sembrare un brano nichilistico e misogino, nasconde al suo interno la grande frustrazione dovuta al naufragio di una storia d'amore mai pienamente decollata, malcurata con un micidiale mix di pensieri volgarmente intrusivi e comportamenti autodistruttivi. Un pezzo da prendere per quello che è: lo sfogo di una persona ferita e in preda alla delusione.

A conti fatti, Pieno è un brano ben riuscito, capace di unire sonorità mainstream a strofe e ritornelli imbottiti di pensieri e sensazioni che molti provano nel post-breakup con qualcuno, ma che si vergognano di esternare (con buona ragione). Una canzone che, come il singolo precedente, ci invita a contestualizzare il proprio contenuto con il vissuto di Rosauro. Un musicista che, nella sua apparente scorrettezza, sta trovando una forte chiave stilistica.

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La recensione Pieno di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-03-21 00:00:00

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