Uno sguardo attraverso la serratura, fra segreti, bugie e alienazione.
Sfuggente e perturbante, Dog TV è un’anima che sfiora la superficie della realtà con dita fredde, senza mai lasciarsi afferrare del tutto.Le Piume di Morris – al secolo Cordelia Stagno e Lucia Falco – costruiscono un debutto che è più di un album: è un’esperienza teatrale, sonora e visiva che oscilla tra il disincanto e la meraviglia, il grottesco e il quotidiano.
Nove tracce per entrare in un condominio qualunque, tra ragazze sulla bilancia, mogli trascurate e donne delle pulizie che hanno visto troppo e parlano poco. Si sbircia attraverso le serrature, si cammina lungo corridoi dove il tempo si comprime e si dilata, in un gioco di specchi che riflette un’umanità alienata, sospesa tra desiderio e rassegnazione. Le suggestioni si stratificano: cinema, letteratura, fumetti, tutto converge in una scrittura musicale che è essenzialmente pop, ma attraversata da un amore dichiarato per ciò che è sghembo, sinistro, fuori fuoco.
Brani come "Favola Nera", "Penelope" e "Gli Amanti di Brighton" sono il cuore pulsante del disco, dove la voce di Cordelia Stagno si fa strumento denso, in bilico tra narratrice e interprete, tra canto e recitazione. La ricerca sonora e stilistica abbraccia l’elettronica minimale e il rock obliquo, con momenti che sembrano rubati a un cabaret postmoderno, mentre la tensione teatrale e situazionista infonde a ogni traccia un senso di spaesamento sottile, ma irresistibile.
E poi c’è il titolo: Dog TV. Due parole che riassumono il nostro tempo con una lucidità spietata. I cani e la televisione, compagni fedeli di un’umanità sempre più sola, sempre più affamata di simulacri di affetto e connessione.
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La recensione DOG TV di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-03-23 01:06:55
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