HoneyMoorSECCO2025 - Grunge, Alternativo, Shoegaze

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Un EP pieno di sonorità grunge e shoegaze pesanti come l'aria della provincia nella quale è stato concepito

Rabbia, introspezione e noia provinciale sepolti sotto una spessa coltre di fuzz e riverberi. C'è tutto questo dentro SECCO, il primo EP degli HoneyMoor, band nata sul finire del 2023 a Fagnano Olona, nel varesotto, dall'incontro tra Simone Caronni (voce), Simone Cerana (chitarra), Flavio Pelizzoli (chitarra), Maurizio Hesse (basso) e Alessandro Ferrarese (batteria).

Cinque tracce frutto dell'unione di altrettanti musicisti e delle loro esperienze pregresse in progetti sorti e tramontati in quell'anonima provincia divisa tra Milano e il Lago Maggiore gonfia di nebbia e noia "paesanotta" che in quell'angolo d'Italia regnano sovrane.

Una vera e propria nursery di furore giovanile e disillusione verso un futuro pieno di punti interrogativi che gli HoneyMoor riflettono con sonorità caustiche e scorbutiche, frutto di un'attenta selezione tra tante sonorità heavy alternative, in bilico tra il post-grunge e il nu metal, coperte sotto un pesante strato di echi shoegaze.

Un pot-pourri di chitarre droppate, sature di overdrive e riverbero, possenti groove di batteria e linee vocali che sembrano provenire dal fondo delle valli varesine, in grado di omaggiare, senza cadere nella trappola del manierismo, band come Slowdive, Superheaven, Fine Before You Came e i primi Verdena.

Strumentali pervase da un'ossimorica ruvidezza estatica, sulle quali il gruppo lombardo sparge brandelli di strofe e ritornelli criptici, nei quali viene raccontata la soppressione dei sogni somministrata dal piattume provinciale (Fiore di Ruggine), capace di svuotare (Guscio vuoto) e rattrappire (Secco) anche gli spiriti più intraprendenti.

ConSECCO, gli HoneyMoor riescono a proporre un EP veramente solido, incazzato come una biscia, e in grado di alternare momenti di tensione e quiete in maniera estremamente organica. Un esordio discografico veramente degno di nota, che ci riempie di curiosità verso i prossimi passi di un progetto musicale da tenere sicuramente sott'occhio. 

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La recensione SECCO di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-03-31 01:21:05

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