Una pop ballad fragile e intimista sui piccoli ma fondamentali attimi di felicità passati con la nostra anima gemella
VENTISEI è il titolo del nuovo singolo di Mafuel, al secolo Samuel Fusillo, musicista classe 2002 originario di Rimini. Prodotto in completa indipendenza e distribuito tramite TuneCore, l'ultimo pezzo del giovane artista romagnolo si deposita per tre minuti e mezzo su morbidi tappeti sonori, ottenuti intrecciando synth nostalgici, delicati strumming di chitarra acustica e il morbido tocco di pennelli sulle pelli e i piatti di una batteria.
Atmosfere in equilibrio su una corda tesa tra la malinconica oniricità del dream pop e l'introspezione altrettanto vespertina del chamber pop. Sonorità anglofone, un po' Mazzy Star e un po' Sharon Van Etten, condite da un cantato fragile ma anche molto pulito che si dondola leggero tra le sognanti note della sua strumentale.
Linee vocali con le quali Mafuel scatta una serie di fotografie di vita quotidiana nelle quali vengono cristallizzati tanti, piccoli attimi di (in)trascurabile felicità, capaci di sottolineare la forza salvifica dell'amore verso una persona che prima di essere nostra partner è la nostra migliore amica.
Lo sai che mi fa bene ridere di me
Quando inventi cose a caso
Per vedermi solamente un po’ incazzato con te
Canta Fusillo nel suo ultimo singolo. Nonostante rimanga un po' troppo ancorato a una latente malinconia che appiattisce un po' la sua dinamica, VENTISEI è un ascolto tutto sommato piacevole, capace di mostrarci il lato più intimista di Mafuel.
Una pop ballad dolce e sognante, con la quale cullare il disagio scaturito dai post-breakup più dolorosi, che ci impantano in un mare in preda alle più profonde bonacce sentimentali.
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La recensione VENTISEI di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-03-29 18:32:00
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