NelindaNigredo2025 - Cantautoriale, Indie, Elettronica

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Nelle viscere autoriali c'è un processo di trasformazione in atto: "Nigredo" è la prima fase, e Nelinda firma un album valido e dagli interessanti margini di sviluppo

La primavera porta a fiorire il nuovo disco di Dina Nerino, firmato col moniker Nelinda: "Nigredo" è disponibile all'ascolto digitale, distribuito in forma indipendente dallo scorso 21 marzo.

Cinque tracce, altrettante sfaccettature di un concept che si muove attorno al concetto alchemico di trasformazione, del disgregare per poter (ri)nascere. Queste profonde argomentazioni, in bilico fra intimo tumulto e voglia di condividere per innescare un meccanismo di empatia e di riconoscimento, sono declinate attraverso un comparto sonoro che parte dalle tensioni digitali per disegnare, poi, traiettorie personali approcciate in modo originale; l'elettronica è materia per restituire sfumature alla propria cifra autoriale, con le tensioni digitali sapientemente gestite dal polso navigato dell'artista di stanza a Lodi. Da apprezzare, inoltre, la capacità di inserire un valore aggiunto anche in fase di post-produzione, con dinamiche di mix/mastering lontane dall'esperienza d'ascolto lineare, meno prevedibili e per questo d'elevato interesse.

Si archivia una release valida, che lascia ben sperare in vista della musica che arriverà in futuro. Questo progetto si dimostra solido, con personalità e margini di sviluppo che possono impreziosire quanto di valido apprezzato oggi.

Tempo al tempo, perché il processo di trasformazione è in corso, e "Nigredo" è solo la prima fase.

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La recensione Nigredo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-04-01 13:30:11

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