Un brano urban che ci mostra come nuotare tra i dubbi e le paure che popolano il nostro "mare interno"
La vita a volte ci mette davanti a cambiamenti traumatici ma estremamente formativi. Lunghe o brevi parentesi della nostra esistenza che, se a un primo impatto possono apparirci come montagne insormontabili, a posteriori diventano preziose opportunità di crescita personale.
Ed è proprio quel famoso "spirito di adattamento" che, se allenato, ci permette di superare anche i momenti più difficili, il topic su cui si basa Branchie, il nuovo singolo di Sara J Jones, nom de plume dietro cui si cela Sara Libranti, cantautrice dall'anima metropolitana originaria di Milano. Prodotto da Otherside e distribuito da Believe Music Italia, l'ultimo brano dell'artista lombarda classe '94, naviga all'interno di ambienti urban, frutto dell'unione tra strumentali hip-hop e vocalità che strizzano l'occhio al soul e all'R&B.
Una serie di atmosfere garantite dall'ingegno del producer Simon Bayle, al secolo Simone Biscetti e cucite addosso a strofe, barre e ritornelli in cui Libranti racconta di quanto sia difficile (ma anche utile) affrontare di petto i nostri "momenti no". Periodi in cui ci sembra di affogare in un mare di lacrime ma nel quale, dopo il comprensibile shock iniziale, possiamo imparare a nuotare sviluppando un paio di Branchie con le quali respirare sott'acqua.
È normale,
Se l’umore scende poi sale
Cadi poi impara
Creando branchie dentro me
Respiro anche sott’acqua
Mi siedo piango e vedo te
Ma vivo anche sott’acqua
Canta Sara J Jones nel suo ultimo singolo. Nonostante l'ottima base strumentale e la disinvoltura con cui l'artista milanese riesce a districarsi tra strofe rappate e cantate, Branchie viene purtroppo azzoppata da linee vocali un po' troppo gracili e bisognose di un double tracking specialmente nella parte del ritornello, che risulta anche dopo molteplici ascolti un po' "spompo".
Dettagli tecnici facilmente aggiustabili che comunque non intaccano la nostra curiosità verso l'uscita del primo concept album di Sara J Jones, di cui Branchie rappresenta un primo tassello. Un disco che attendiamo con estrema fiducia.
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La recensione branchie di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-04-09 08:15:05
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