unadasola lineagialla 2025 - Cantautoriale, Rock, Alternativo

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Otto brani che mescolano velleità cantautorali con sonorità brillantemente alternative

Grandi novità in casa unadasola, duo nato a Pietrasanta dall'incontro tra i musicisti Arianna Lorenzi e Francesco Tommasi, che ha deciso di inaugurare il suo 2025 con il tanto atteso album d'esordio, dal titolo lineagialla. Ampiamente anticipato da una lunga serie di singoli che abbiamo avuto modo di ascoltare e recensire qui su Rockit durante lo scorso anno - Città sommerse, Mamma, ecc. - il primo disco della band toscana si compone di otto tracce licenziate da La Crème Records e prodotte da Andrea Pachetti ed Emma Nolde.  

E proprio lo zampino della talentuosissima cantautrice classe 2000 si palesa più e più volte nella resa fonica del disco, ferma a un crocevia nel quale si intersecano l'alternative rock e la musica d'autore. In lineagialla ogni strumento entra infatti nei nostri padiglioni auricolari in maniera molto bilanciata, con chitarre, percussioni, violini e synth che appaiono e scompaiono sempre nel posto giusto e al momento giusto. Un ottimo tappeto su cui adagiare l'impasto corale formato dalle voci di Lorenzi e Tommasi che pur nella loro netta diversità funzionano bene anche quando viaggiano parallelamente. 

Ben calibrata è anche la tracklist di lineagialla, che dopo l'energica apertura garantita dal brano focale del disco (Confine), si dipana attraverso atmosfere più introspettive, in grado di richiamare l'infanzia vissuta dei due componenti del gruppo (Code di lucertola) e il rapporto con i propri genitori (Mamma e A), prima di chiudersi con un ultimo, vigoroso colpo di coda (Brilla).

Con lineagialla, gli unadasola ci mettono in mano un biglietto da visita di pregevole fattura, valorizzato da una musicalità che pur guardando alla tradizione autoriale del nostro Paese viene accortamente "svecchiata" da sonorità policrome e brillanti.

Un disco nel quale viene rimarcata la necessità di oltrepassare i limiti imposti dalle nostre paure, evitando di guardare al passato con rabbia o rimorso per affrontare al meglio gli "incidenti di percorso" nascosti dietro le tante curve che formano la strada della nostra vita. 

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La recensione lineagialla di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-04-14 01:02:35

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